Escursioni e itinerari

Isola di San Giovanni

Tutte le persone che passeggiano sul lungolago di Verbania Pallanza, possono ammirare lo stupendo panorama che spazia da laveno fino alla foce del fiume Toce, ma in primissimo piano l’isola di San Giovanni. E’ indubbiamente l’isola Borromeo meno famosa ma anch’essa ha una sua bellissima storia.

Il primo documento su cui si cita l’isola è redatto da Ottone III nel 999, al suo interno ospitava una chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo, di qui il primo suo nome isola di Sant’Angelo. Quando la Chiesa fu distrutta, cambiò anche il suo nome che divenne isola San Giovanni, derivante dall’oratorio in cui si trovava un fonte battesimale dedicato a San Giovanni Battista.

Fu poi nel XVII secolo che i Borromeo acquistarono l’isola, ne fecero subito riparare l’abitazione ed abbellire i giardini, Il palazzo venne più volte abbellito fino ad arrivare nel XIX secolo allo splendore attuale, mentre il parco, nato come agrumeto ora è un bellissimo giardino all’inglese con piante e fiori su tutta la sua superficie.

Numerosi personaggi visitarono l’isola tra cui dal 1927 al 1952 Arturo Toscanini scelse di soggiornarvi circondato da alcuni amici.

Oggi sull’isola San Giovanni la famiglia del conte Carlo Borromeo, fratello del principe, passa parte del tempo libero, a volte Lavinia Borromeo, con il marito John Elkann ed i figli, in occasione di matrimoni e battesimi, oppure le sorelle Matilde, Beatrice ed Isabella ed anche il fratello Carlino Borromeo.

L’isola San Giovanni è comunque chiusa al pubblico, il custode è l’unica persona stabilmente alloggiata.