Escursioni e itinerari

La Rocca Borromeo di Angera

Da Angera sale la strada che porta alla rocca Borromeo a metri 312 slm.

La rocca fu probabilmente in origine una torre di vedetta romana, alla quale i longobardi aggiunsero altre fortificazioni e parte delle mura.

Posseduta poi dagli arcivescovi di Milano e contesa fra Torriani e Visconti, rimase poi a questi ultimi che l’ampliarono (palazzo di residenza, cortile nobile, mura) e la cedettero ai Borromeo a cui si devono le ultime aggiunte.

Dal primo cortile, dominato dalla torre castellana (la parte forse più antica della costruzione), si passa al cortile nobile, e da qui alle sale interne. Fra queste rivestono interessano particolare la sala delle cerimonie (o di Michelino da Besozzo) e la sala della giustizia.

Nella sala delle cerimonie, si accede dalla galleria superiore, contiene brani di affreschi strappati dal palazzo Borromeo di Milano (storie di Esopo, allegorie del trionfo d’amore del Petrarca e raccolta delle melagrane), dipinti con aiuti da Michelino da Besozzo, maestro della seconda metà del 300 e del primo 400.

La sala della giustizia, si apre sotto lo scalone che sale al secondo piano, risale al primo 300 ed è la più importante, sia per l’architettura che per gli affreschi. sono questi, rare testimonianze di un gusto artistico, e furono commissionati dall’arcivescovo di Milano, Giovanni Visconti a gloria di suo nipote Ottone.

Il battagliero arcivescovo, che vincendo Napo Torriano a Desio, (1277), aveva assicurato Milano ed il suo ducato ai Visconti.

Dalla sala della giustizia si può salire alla torre castellana dalla quale c’è un bellissimo panorama che abbraccia il varesotto e tutto il basso lago.

La navigazione da Stresa ad Angera dura circa 50 minuti poi dal lungolago è necessario prendere un mezzo di trasporto che vi accompagni alla rocca, circa 10 minuti di viaggio.

Liberamente tratto da “Le meraviglie del lago Maggiore” guida turistica edita da Reggiori. E’ un libro ricco di testi e di illustrazioni che potrete acquistare nei negozi sulle isole Borromee e nelle località turistiche.