Escursioni e itinerari

Isola Pescatori

A pochissima distanza in motoscafo dall’Isola Bella, sorge l’Isola dei Pescatori, ancora oggi riconosciuta come la sede del più pittoresco villaggio di pescatori sul Lago Maggiore. Passeggiare all’interno delle sue strette viuzze, con le case che con i tetti quasi si sfiorano, ci rimandano ad atmosfere antiche e ci trasmettono anche, nelle giornate in cui vi sono i turisti che solitamente la frequentano, un grande senso di pace e di comunione con l’ambiente circostante rappresentato dal lago.

L’Isola Pescatori è l’unica Isola del Golfo Borromeo che non appartiene ai Borromeo.

Era un borgo di pescatori fino a circa 50 fa e con l’avvento del “boom” economico si è trasformato in un borgo turistico dove risiedono ancora circa 50 abitanti.

Di giorno viene calpestata da migliaia di turisti, alla sera ritorna ad essere proprietà degli isolani e dove ancora vivono alcuni pescatori.

L’atmosfera di questo piccolo borgo è comunque sempre la stessa. La chiesa con una parte ancora romanica racconta, attraverso i suoi affreschi quattrocenteschi, quanta importanza avesse per gli abitanti nel passato; il piccolo cimitero, sempre ordinato, ricorda agli isolani la fatica dei pescatori e delle loro famiglie; la scuola, dove i bambini dell’isola hanno ricevuto la loro prima istruzione, i piccolo vicoli e la strada di mezzo raccontano quanta importanza avesse lo spazio!

Oggi sull’Isola dei Pescatori vivono solamente una cinquantina di persone che rimangono tenacemente e giustamente legate alle tradizioni del luogo. E’ la meta ideale dove poter assaporare i sapori del Lago Maggiore, grazie ai numerosi ristoranti, con stupende terrazze panoramiche, che servono piatti a base di pesce locale come i filetti di pesce persico o lavarello.

Innumerevoli sono i negozietti presenti sull’isola, alcuni di essi che tramandano ancora pregevoli attività artistiche come la realizzazione di ceramiche interamente dipinte a mano.

L’isola Pescatori è molto attraente anche durante l’inverno. E’ la stagione in cui l’isola ritorna agli isolani ed ai pochi turisti.

Una giornata magica? Provate a trascorrerla sull’Isola Pescatori in una bella giornata autunnale o invernale.

Isola Pescatori

La visita all'isola

Un unico monumento attirerà la vostra attenzione: la Chiesetta di San Vittore dedicata all’omonimo martire romano della prima era cristiana. Costruita attorno all’anno mille interamente in pietra in stile romanico-lombardo (si conserva ancora un abside esterno restaurato dell’epoca), fu interamente ricostruita, compreso lo svettante campanile nel corso del 600’ e del 700’.

Al suo interno troviamo tre pregevoli cappelle laterali: una con un fonte battesimale in granito, una dedicata a San Carlo Borromeo ed infine una riccamente decorata in stile barocco con marmi e stucchi policromi dedicata alla Vergine. L’altare maggiore è sormontato da quattro busti reliquiari in argento massiccio rappresentanti S. Ambrogio e S. Gaudenzio, primi vescovi di Milano e Novara (la chiesa rimane sotto la diocesi di Novara, ma grande è sempre stata l’influenza su questi territori di Milano); S. Carlo Borromeo e S. Francesco di Sales, il c.d. Santo di Casa Savoia che divenne vescovo di Ginevra ed Annecy.

Recentemente, in un’altra cappella posta, entrando, subito alla vostra destra, sono stati riscoperti altri affreschi databili alla prima metà del 500’.

Ma la vera curiosità sull’Isola dei Pescatori è il piccolo cimitero situato dietro la chiesa, all’interno del quale sono sepolti molti pescatori appartenenti a famiglie del luogo (li riconoscete dalla presenza di modellini di barche su molte lapidi).

Un consiglio spassionato: visitatela durante le serate estive, l’atmosfera soffusa e romantica creata dalle luci notturne sul lago vi stupirà.

Testo a cura di Luca Sconfienza, guida autorizzata per accompagnare gruppi ed individuali alla scoperta dell’isola dei Pescatori.