Escursioni e itinerari

Grand Hotel des Iles Borromées, Stresa

Prima della costruzione della strada litoranea del Sempione, terminata nel 1803, Stresa era difficilmente raggiungibile, soprattutto per via lacustre, bisognava attendere che il vento, non sempre presente, gonfiasse le vele delle imbarcazioni. Stresa stessa era a malapena autosufficente anche per la pesca, esistevano infatti 7 imbarcazioni adibite a tale scopo.

Il primo edificio di un certo pregio fu villa Bolongaro, alla quale fece seguito la costruzione di altre ville storiche ed all’arrivo dei primi visitatori, sempre grazie alla nuova via di comunicazione ed all’indiscusso panorama che da Stresa si gode. Nel 1826 l’arrivo del primo battello a vapore collegò Arona a Locarno, in un viaggio che durava circa 6 ore, la motonave non toccava terra, ma in prossimità dei villaggi veniva affiancata da imbarcazioni più piccole per il trasbordo di persone, posta e merci.

Nel 1855 poi, la linea ferroviaria Genova Torino prevedeva una fermata ad Arona, e tramite la strada del sempione un sempre maggior numero di visitatori potè raggiungere Stresa, godendo delle suo paesaggio e del clima favorevole. Nell’anno 1857 la duchessa di Genova acquistò villa Bolongaro, nella quale aveva trascorso i suoi ultimi anni Antonio Rosmini, la duchessa amava passare parte del suo tempo con la figlia Margherita, futura regina d’Italia nella bellissima villa.

Fu la famiglia Omarini, già possessori dell’albergo Delfino sull’isola bella a capire che il vero sviluppo turistico si sarebbe concentrato su Stresa, e nel 1861, anno che ha visto la nascita del Regno d’Italia, iniziarono la costruzione, con disegno dell’architetto Antonio Polli, di un edificio di tre piani che nel 1863 avrebbe ospitato i primi turisti.

Nasceva il Grand’Hotel et des Iles Borromees, che già nel 1868 veniva ingrandito con la costruzione di una nuova ala. Nel 1884 l’albergo si dotava anche di alcune strutture sportive, ma fu nel 1906, con l’inaugurazione della galleria ferroviaria del Sempione, che Stresa acquistò fama internazionale, treni come l’Orient Express trasportavano passeggeri d’elite che finivano con il sostare a Stresa nel Grand Hotel.

Nel 1908, a seguito dell’incremento turistico, fu necessario un ingrandimento della veranda, mentre nel 1911 si procedeva all’innalzamento di tre piani.

Durante le due guerre Mondiali il turismo subì un arresto, prima l’albergo fu occupato dai tedeschi poi gli americani lo trasformarono in convalescenziario militare, nel 1945 e 1946 fu sede del Casinò municipale, per poi tornare ad essere il grand’Hotel di Stresa.

L’elenco degli ospiti illustri che vi hanno soggiornato è di prim’ordine, Re Regine, Miliardari, attori, sportivi ed imprenditori. Tra gli ospiti illustri a Stresa ricordiamo negli anni; il Re d’Italia Umberto II con la consorte Maria Josè del Belgio, Elisabetta e la Principessa Margareth d’Inghilterra, la Regina di Romania, Re Alfonso XIII di Spagna, Re Hussein di Giordania, Re Faruk d’Egitto, il principe Leopoldo II del Belgio, il Re e la Regina del Portogallo, l’Agha Khan, Mussolini, e poi Eleonora Duse, Gabriele d’Annunzio, George Bernard Shaw, Arturo Toscanini, Steinbeck, Clark Gable, l’industriale Andrew Carnegie, Charlie Chaplin ed Ernest Hemingway.

Nel 1990 ila CIGA, ex proprietaria dell’hotel, lo ha venduto alla SIALM (Società Italiana Alberghi Lago Maggiore) che da subito ha cominciato una grandiosa opera di ristrutturazione, L’hotel vanta il blasone di Locale Storico d’Italia, annesso all’albergo di grande rilevanza è il Centro Benessere che offre pacchetti da 2 giorni ad una settimana, guidati da una equipe medica di alto livello.

L’Hotel dispone di 131 camere doppie, 25 junior suites, 5 camere singole e 11 suites, tra cui la suite Hemingway, unica nel suo genere.

Per tutte le vostre richieste in merito il sito web dell’grand’Hotel des iles Borromees è www.borromees.com

Il nostro servizio pubblico di navigazione, prevede anche l’imbarco davanti al grand Hotel, per info contattateci ai numeri di telefono oppure per email.